sabato 31 marzo 2012

mercoledì 18 aprile: "stabat mater"

18 aprile 2012

Alle 18 incontro con Antonella Presutti per parlare del suo libro "Stabat mater", edito da Edilazio.
Interventi di Giorgio Linguaglossa, Marco Onofrio.

Il libro
Una madre perde il figlio non ancora sedicenne per un colpo di pistola alla testa. Incidente fatale o estremo arbitrio, la tragedia irrompe con violenza inaudita nella vita quotidiana della donna e della sua famiglia. Non si limita a scavare nella coscienza un abisso di colpa e di sofferenza. Divorando l’anima, sconvolge e annienta la stessa percezione del mondo. Come un big bang alla rovescia, dopo l’immane esplosione niente più esiste. O meglio, il nulla, il vuoto infinito esiste da sempre ed esige il suo tributo di conoscenza assoluto. La madre è muta e con il cuore bruciato. Le sono stati cavati gli occhi e spezzate le gambe. Pure deve camminare. La sua voce deve attraversare le quaranta stanze del dolore per pronunciare il verbo in assenza di Dio. Il suo corpo in quarantena deve continuare a stare al mondo dopo la fine del mondo. Lo Stabat Mater racconta questo cammino avernale e taumaturgico, sulle orme delle grandi figure femminili della classicità, da Medea e Antigone fino alla “sapiens” stoica di Seneca. Il cammino che ogni madre incarnata non può compiere senza perdere la propria carne. Il viaggio che ogni uomo di questa terra non può fare senza lasciare questa terra.

Antonella Presutti è nata a Campobasso dove vive e lavora. Insegna Italiano e Latino nella scuola
superiore. Ha pubblicato un romanzo ed alcuni racconti.

martedì 20 marzo 2012

mercoledì 21 marzo: "un mostro chiamato girolimoni"

Alle 18,30 incontro con Fabio Sanvitale per parlare del libro, scritto con Armando Palmegiani, "Un mostro chiamato Girolimoni. Una storia di serial killer di bambine e innocenti", edito da Sovera.

Il libro

Gino Girolimoni: un nome che a Roma vuol dire infame. Il nome di chi avvicina le bambine, le cerca, le vuole, le prende. Un nome usato ancor oggi. Goià, ma chi era davvero Gino Girolimoni? Un uomo benestante, coinvolto nella Roma degli anni Venti in una storia molto più grande di lui, così, dall'oggi al domani.Arrestato, accusato di ben sette stupri e omicidi a danno di bambine. Peccato che Girolimoni fosse completamente innocente, peccato che ogni prova fosse inventata di sana pianta per placare l'isteria, la follia che ormai si era impossessata dei quartieri della città, della gente. Fabio sanvitale e Armando Palmegiani, con l'aiuto di esperti di primo piano, ricostruiscono la vicenda dandone il quadro storico e criminologico completo. Rifacendo le indagini, passo passo, strada per strada, sospetto per sopetto, con le tecniche investigative di oggi.

L'autore


Fabio Sanvitale è nato nel 1966. Ha studiato criminologia all' Università "Sapienza" di Roma con Franco Ferracuti e Francesco Bruno. Ha scritto per “Il Tempo”, “Il Messaggero”, "Detective".

E’ stato consulente de “La storia siamo noi” ed è docente nei corsi semestrali di aggiornamento e formazione in Scienze Criminologiche del Cepic.

E' esperto di casi storici della cronaca nera italiana ed internazionale.

Ha portato in palcoscenico, per il Florian Teatro Stabile d'Innovazione di Pescara, "Il caso Fenaroli-tutto quello che vedi può essere falso", di cui ha curato testo, regia e interpretazione. Ha pubblicato, con Vincenzo Mastronardi, "Leonarda Cianciulli. La Saponificatrice", nel 2010. Il libro è stato oggetto di una tesi nel Master in Scienze Criminologiche-Forensi de "La Sapienza".

E' attualmente in libreria con la sua seconda opera, scritta insieme ad Armando Palmegiani: "Un mostro chiamato Girolimoni".

sabato 10 marzo 2012

Maria De Filippi ti odio, di Carmine Castoro

Alle 18,30 incontro con Carmine Castoro per parlare del suo libro "Maria De Filippi ti odio", edito da Caratterimobili.
Il libro

Nessun pregiudizio personale, meschinità o moralismo contro la carriera e i format della famosa conduttrice. Ma una critica al vetriolo sulle logiche di retrovia, i meccanismi di falsificazione, i linguaggi di massa, il grande inganno dell’intrattenimento “facile” che hanno trasformato i suoi format in centri di raccolta e smistamento delle nostre identità, sempre più bisognose degli scintillii della televisione per consistere e sopravvivere di fronte all’anonimato dilagante.

Maria De Filippi ti odio è il tentativo di scardinare, con il grimaldello della filosofia, la grammatica di certi programmi di grande audience, visti come epicentro di un immaginario televisivo ormai anacronistico, devastante, da sostituire con un nuovo modo «ecologico» di pensare l’uso e l’impatto dei media sulle nostre vite già fin troppo spettacolarizzate.


L'autore
Carmine Castoro, giornalista professionista, è stato collaboratore e inviato per quotidiani e magazine nazionali e come autore televisivo ha firmato numerosi programmi per il palinsesto notturno della RAI e per canali Sky. Studioso ed esperto di “fenomeni estremi”, ha dedicato molti reportage a: trasgressione, prostituzione, manicomi, droga, malasanità, psicosette, devianze giovanili, pedofilia, logica della comunicazione televisiva. È inoltre autore delle monografie Roma erotica (Castelvecchi, 1997) e Crash Tv. Filosofia dell’odio televisivo (Coniglio 2009). Attualmente si occupa di filosofia e media per quotidiani nazionali e per il settimanale «Il Futurista»."

giovedì 1 marzo 2012

gli Oscar della lettura

La collana degli Oscar Mondadori da sempre accompagna le nostre scelte di lettura con la sua vastissima proposta di classici di ogni epoca, e con le edizioni economiche di importanti autori contemporanei.

Questo mese, fino al 31 marzo, gli Oscar in libreria per voi con una promozione del 25%: un'occasione da non perdere per selezionare libri di qualità senza preoccupazione per la quantità!!